Nel settore chimico un approccio corretto al risk management costituisce da sempre un pilastro fondamentale per il successo di qualsiasi business. Operando in un verticale da cui dipendono ampie fasce del mercato dei beni di largo consumo e – anche per questo – rigidamente disciplinato da framework normativi nazionali e internazionali in costante evoluzione, i player della chimica, della cosmetica e della nutraceutica non possono infatti prescindere dal continuo affinamento degli strumenti e dei processi che supportano una gestione del rischio ottimale.

In questo contesto, puntare su un approccio innovativo al risk management non vuol dire semplicemente utilizzare le tecnologie digitali per analizzare gli scenari operativi ed elaborare mappe di rischio che aiutino a identificare possibili minacce, per poi mitigarle. L’obiettivo dev’essere radicalmente diverso: bisogna muoversi in modo proattivo e costruire, fondandoli su soluzioni integrate, processi e sistemi di controllo che permettano di ottimizzare in modo dinamico la catena del valore, rendendola resiliente by design.

Occorre dunque un modello centralizzato – abilitato sì dal digitale – che consenta di sviluppare una visione sistemica su tutte le attività aziendali, dalle operazioni logistiche al controllo qualità, passando per il funzionamento degli impianti.

Risk management e manutenzione predittiva: verso l’azzeramento dei fermi macchina

Rivoluzionare il risk management sul piano operativo, per esempio, significa per il settore chimico   sfruttare le piattaforme IoT e l’analisi dei big data per monitorare in tempo reale le performance di macchinari e attrezzature. In questo modo i sistemi riescono a correlare i dati generati dai sensori installati sulle linee produttive e logistiche con le serie storiche, fornendo agli operatori insight e alert che consentono di individuare le avvisaglie di potenziali guasti prima che si verifichino.

Parliamo ovviamente della cosiddetta manutenzione predittiva, che non solo riduce al minimo il rischio di interruzioni e fermi macchina, ma garantisce anche che le attività di ispezione e manutenzione degli impianti vengano eseguite solo quando necessario, ottimizzando così l’allocazione delle risorse e del tempo.

Integrando le funzioni di monitoraggio degli impianti e interfacciando le varie divisioni aziendali in una piattaforma digitale, le organizzazioni possono fare ancora di più: ottimizzare le scorte in magazzino, implementare snellire le operazioni in funzione dell’effettiva capacità produttiva, ridurre i costi e migliorare la sicurezza delle strutture.

La digital platform al servizio dell’analisi degli scenari di rischio

Oltre a sprigionare il potenziale della manutenzione predittiva, l’impiego di una digital platform è essenziale nell’ottica di svolgere un’analisi completa, dinamica e multilivello degli scenari di rischio che un’azienda può trovarsi ad affrontare.

Apprendimento automatico e intelligenza artificiale hanno impresso un’enorme spinta alle soluzioni di big data analytics, che ora riescono a fornire con maggiore efficacia e sempre più rapidamente insight di valore a supporto dei processi decisionali. Correlando tutti i fattori che concorrono a determinare gli scenari di rischio anche in merito a operazioni specifiche, le aziende chimiche possono identificare e valutare diverse tipologie di minacce – dai pericoli ambientali alle interruzioni della catena di approvvigionamento, passando per la scarsa affidabilità di partner e fornitori – per ridurre l’impatto complessivo delle fattispecie di rischio.

Selezionando opportunamente i dati e parametri analitici, grazie all’AI le organizzazioni possono inoltre simulare scenari what if. Ancora una volta, la parola chiave è proattività: le analisi predittive consentono ai decisori di predisporre strategie data-driven per la mitigazione e la risposta a eventi sfavorevoli.

Gestione semplificata delle schede di sicurezza

Un altro aspetto critico del risk management nel settore chimico è la gestione efficace delle schede di sicurezza (SDS). Come ben sanno gli addetti ai lavori, questi documenti sono essenziali per comprendere le proprietà delle sostanze chimiche, i pericoli che possono determinare e le precauzioni necessarie per trattarle in modo sicuro. Tuttavia, la gestione delle SDS può rivelarsi estremamente complessa, soprattutto per le organizzazioni con un portafoglio di prodotti chimici diversificato, determinando nuove fattispecie di rischio.

Raccogliendo e facendo convergere su un unico punto di attenzione tutte le informazioni rilevanti in merito alle sostanze trattate negli impianti, una digital platform è in grado semplificare la creazione, l’aggiornamento e la distribuzione delle SDS, assicurando che tutti i dipendenti abbiano accesso ai dataset più aggiornati. Questo riduce il rischio di incidenti e migliora la conformità ai requisiti normativi. Da non sottovalutare il fatto che, automatizzando la gestione del ciclo di vita delle schede di sicurezza, le organizzazioni riescono anche a minimizzare gli errori umani, aumentando così la sicurezza e l’efficienza operativa.

Risk management: i vantaggi offerti da una digital platform integrata

L’integrazione della manutenzione predittiva, dell’analisi degli scenari di rischio e della gestione delle schede di sicurezza in un’unica piattaforma digitale offre come abbiamo visto notevoli vantaggi. Un approccio a tutto tondo al risk management aiuta le organizzazioni non solo a risolvere i problemi immediati, ma anche a costruire un’infrastruttura operativa resiliente in grado di adattarsi a condizioni mutevoli.

Per concludere, nel settore chimico, dove i rischi sono intrinseci e possono avere conseguenze di vasta portata, una digital platform offre cinque benefici fondamentali:

Maggiore visibilità sull’intera gamma delle operazioni

Una piattaforma unificata fornisce una visione olistica delle operazioni, consentendo di monitorare in tempo reale le prestazioni e i rischi nei vari reparti. Questa visibilità favorisce una cultura proattiva nella prevenzione e nella gestione delle emergenze.

Decisioni informate

Centralizzando i dati e le analisi, le organizzazioni possono prendere decisioni informate sulla base di approfondimenti completi, migliorando sia la pianificazione strategica che l’esecuzione operativa.

Conformità alle normative

Con i framework normativi nazionali e internazionali in continua evoluzione, le piattaforme digitali integrate possono garantire la compliance, riducendo i rischi di sanzioni e problemi legali.

Efficienza dei costi

Ottimizzando i processi e riducendo i tempi di inattività grazie alla manutenzione predittiva, le organizzazioni possono realizzare significativi risparmi sui costi. Inoltre, la riduzione degli incidenti e delle violazioni normative contribuisce a migliorare stabilità finanziaria e reputazione.

Sostenibilità

Una maggiore sicurezza e conformità non solo protegge i dipendenti e riduce l’impronta carbonica dell’organizzazione, ma rafforza anche il posizionamento dell’azienda all’interno di filiere e mercati che puntano sulla sostenibilità ambientale.

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